Bandi Digitalizzazione 2021: come usarli per la tua azienda

Quali sono le attività principali oggetto dei bandi di finanziamento a tema trasformazione digitale e come beneficiarne

Bandi Digitalizzazione 2021: opportunità o fuoco di paglia? Da una parte la promessa di aiuti economici in forma di finanziamento a fondo perduto e agevolazioni di natura fiscale, dall’altra un processo non sempre chiaro e una certa sfiducia nell’intervento pubblico a favore delle imprese.

Proviamo a fare un rapido quadro della situazione e capire quali sono le tipologie di attività oggetto di questi bandi.

Agevolazioni per la digitalizzazione delle imprese: perché?

L’obiettivo del regolatore è incentivare la competitività delle imprese, investendo su automazione, innovazione, trasformazione digitale.

Il focus in particolar modo insiste sulle PMI, ovvero la base del tessuto produttivo del paese, rilevanti per il 92% dell’ecosistema societario italiano e contribuenti peri l 13% del PIL.

Quasi il 90% dei vertici aziendali alla guida delle imprese italiane considera prioritario investire in innovazione per lo sviluppo del business (abbiamo parlato qui della trasformazione digitale delle PMI).

I soggetti proponenti

I finanziamenti arrivano da più parti, in particolare CCIA, MISE, Regioni.

Ma anche l’Europa è scesa in campo con decisione, con il pacchetto NextGenerationEU.

Un pacchetto di stimolo senza precedenti

Il bilancio a lungo termine dell’UE, unito a NextGenerationEU, lo strumento temporaneo pensato per stimolare la ripresa, costituirà il più ingente pacchetto di misure di stimolo mai finanziato in Europa. Per ricostruire l’Europa dopo la pandemia di COVID-19 verrà stanziato un totale di 1,800 miliardi di euro. L’obiettivo è un’Europa più ecologica, digitale e resiliente.

Il nuovo bilancio a lungo termine potenzierà i meccanismi di flessibilità volti a garantire la possibilità di fare fronte a esigenze impreviste. Sarà quindi adeguato non solo alle realtà attuali, ma anche alle incertezze future.

Il 17 dicembre 2020 è stata raggiunta l’ultima tappa dell’adozione del prossimo bilancio a lungo termine dell’UE.

Bandi Digitalizzazione 2021: le attività sovvenzionate

Le attività sovvenzionate riguardano in senso lato l’innovazione dei processi aziendali interni e esterni.

Gli ambiti di dettaglio sono veramente molti, a titolo di esempio:

Ciascun bando fa riferimento a decreti legislativi e normative spesso di carattere nazionale, ma l’ambito di interesse è poi spesso tracciato in un perimetro piuttosto ampio. Questo per permettere l’accesso a aziende diverse tra loro per dimensioni e servizi.

Possiamo riassumere dicendo che qualsiasi attività riguardante innovazione, marketing digitale, sviluppo tecnologico, competitività aziendale sia potenzialmente oggetto di finanziamenti.

Le aziende sovvenzionate

Nella quasi totalità dei casi i bandi e finanziamenti sono riservati alle società di capitali e persone. Le ditte individuali e le partite IVA sono generalmente escluse da questi processi. Analogamente i requisiti spesso limitano al segmento PMI, escludendo quindi grandi società.

Alcuni bandi ricorrenti prevedono spesso una soglia limite, ad esempio non è possibile ricevere più voucher sul medesimo bando annuale.

Il processo di iscrizione

Il processo di iscrizione ai bandi digitalizzazione parte dalla conoscenza dell’esistenza del bando stesso.
Restare quindi costantemente aggiornati è una necessità.

Può sembrare oneroso, ma noi facciamo già quest’attività regolarmente, quindi la cosa più facile è iscriversi alla nostra mailing list per restare aggiornato sulle novità (trovi il form alla fine di quest’articolo).

Il passo successivo è l’avere i requisiti, sia come azienda che come attività. Queste discriminanti sono indicante in evidenza nel bando stesso, quindi non è un passaggio particolarmente problematico.

Se quindi si intende procedere e sottomettere la richiesta per il bando di finanziamento, occorre preparare una discreta documentazione, che riguarda sia l’azienda beneficiaria sia eventuali partners prestatori d’opera (contratti, preventivi, attività di dettaglio).

Ecco perché con Aziona abbiamo pensato a un servizio di gestione operativo bandi a success fee, così che l’imprenditore non abbia da preoccuparsi di gestire le singole attività e noi beneficiamo dell’effetto economia di scala e delle competenze maturate compilando diversi prospetti. Per attivare quest’attività contattaci.

Erogazione dei benefici

Il processo di erogazione dei benefici collegati ai Bandi Digitalizzazione vari a seconda di quelle che sono le caratteristiche del singolo bando. Per una disamina puntuale è bene quindi rimandare alla lettura della documentazione reperibile sui portali dedicati.

Vediamo comunque una panoramica delle tipologie di agevolazione più frequente.

Iperammortamento & Superammortamento

Tipico dei bandi che incentivano l’acquisto di beni strumentali da parte delle aziende. Il bene oggetto dell’agevolazione viene “supervalutato” (dal 130% al 250%) e consente quindi di abbattere il reddito imponibile. Alcuni Bandi Digitalizzazione operanti in ambito Transizione 4.0 concedono il beneficio anche per gli investimenti di beni immateriali (es. licenze software).

Accesso agevolato al Credito

Agevolazione che si riscontra in particolare nei bandi relativi alla cosiddetta “Nuova Sabatini” e consente di ottenere agevolazioni creditizie legate all’acquisizione (anche in leasing) di beni strumentali.

Bonus Formazione

Il beneficio viene qui erogato in forma di sovvenzione per eventi di formazione in ambito digitale (innovazione, digital marketing, nuove tecnologie, IoT, e altro). La sovvenzione può essere a copertura di buona parte delle spese di formazione, così come un credito d’imposta a favore dell’azienda investente in formazione.

Patent Box

Un particolare tipo di incentivo che riguarda la tassazione agevolata su redditi derivanti da prodotti protetti da brevetti, diritti d’autore e simili.

Voucher Digitalizzazione

Una forma di erogazione piuttosto vasta che copre diverse attività volte a favorire la digitalizzazione delle imprese. Si tratta di un contributo a fondo perduto, quindi un corrispettivo economico che l’azienda beneficiaria riceve a copertura di attività presentate all’interno del bando.

Credito d’Imposta Digitalizzazione e Ricerca & Sviluppo

Una tipologia di beneficio che consente alle aziende di ricevere benefici fiscali sotto forma appunto di crediti d’imposta anche per importi ingenti (massimale 5 milioni di euro) a fronte di investimenti eseguiti su attività di ricerca e sviluppo. L’agevolazione richiede un allineamento con il fiscalista\commercialista aziendale in quanto va espressamente usato in compensazione con modello F24 rispetto alla dichiarazione dei redditi aziendali.

Bandi Digitalizzazione 2021: a chi chiedere aiuto?

La nostra esperienza con il mondo dei bandi per la digitalizzazione (termine generico che usiamo qui per far ricadere ogni tipo di sovvenzione pubblica per la digitalizzazione e innovazione) è positiva.

I canali di informazione dedicano ampio spazio a queste attività e la frequenza è alta e costante.

La gestione operativa delle pratiche consente di predisporre il necessario con un impegno moderato, se consideriamo anche la rilevanza degli importi economici ottenibili. Un risultato che vale decisamente lo sforzo necessario.

Per quanto riguarda i canali informativi, un buon punto di contatto per l’azienda è solitamente il commercialista stesso.

I quotidiani e i media di settore dedicano spazio alle novità in tema finanziamento.

I poli regionali e le associazioni di categoria sono un altro punto di contatto interessante.

Noi abbiamo incluso quest’attività tra i nostri servizi, sia per la ricerca che per la parte progettuale e la gestione operativa: trovi tutti i dettagli qui. 

Per domande al volo o altre necessità, non hai invece che da scriverci.

 

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