Aziona propone una selezione dei bandi nazionali e regionali aperti a maggio 2022 all’interno della penisola italiana

Bando Voucher Digitali I4.0 Camera di Commercio di Trento

L’obiettivo è promuovere i processi di innovazione e digitalizzazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) con sede nel territorio provinciale, attraverso il sostegno economico a iniziative di digitalizzazione, finalizzate anche ad approcci green oriented e alla sostenibilità del tessuto produttivo.
I beneficiari del bando sono le micro, piccole e medie imprese con sede legale nel territorio della Camera di Commercio di Trento che siano attive e in regola con il pagamento del diritto annuale camerale.

Sono previsti contributi a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili.
Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di voucher, a fronte di un progetto e di una spesa minima rendicontata di 5.000,00 euro.
L‘importo massimo dell’agevolazione sarà pari al 70% delle spese ammissibili e rendicontate, con un importo massimo per singola impresa di 10.000,00 euro.

Le domande possono essere presentate al 23 maggio 2022 al 10 giugno 2022.

Sono ammissibili le spese per:

  • servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più delle tecnologie individuate nel bando;
  • servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle individuate nel bando;
  • acquisto di beni e servizi strumentali, compresi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti. Saranno considerate acquisto di beni e servizi strumentali le eventuali fasi attuative che portano alla produzione e all’implementazione dei beni e servizi strumentali, quali le attività di sviluppo e/o personalizzazione di software applicativi, la loro installazione, implementazione, integrazione o aggiornamento.

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale previsti dal presente Bando devono riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.

Primo ambito: utilizzo delle seguenti tecnologie, compresa la pianificazione o la progettazione di interventi correlati, e nello specifico:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina
  • produzione additiva e stampa 3D;
  • BIM;
  • prototipazione rapida
  • internet delle cose e delle macchine
  • cloud, fog e quantum computing;
  • sicurezza informatica e continuità aziendale;
  • big data, analisi ed esperienza utente;
  • intelligenza artificiale
  • blockchain;
  • soluzioni tecnologiche per l’immersività, l’interattività e la partecipazione (realtà aumentata, virtuale e ricostruzioni 3D);
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’ottimizzazione della catena di approvvigionamento;
  • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione aziendale (ad esempio, ERP, MES, PLM, SCM, CRM, comprese le tecnologie di tracciamento, ad esempio RFID, codice a barre, ecc;)
  • sistemi per lo sviluppo e il monitoraggio della sostenibilità secondo i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) e i 17 obiettivi delle Nazioni Unite (SDGs), finalizzati alla realizzazione di modelli di produzione e consumo etici e sostenibili;

Secondo ambito: utilizzo di altre tecnologie digitali, a condizione che siano propedeutiche o complementari a quelle dell’elenco sopracitato:

  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per la customer experience nei punti vendita;
  • integrazione dei sistemi applicata all’automazione dei processi;
  • tecnologie della prossima rivoluzione produttiva (NPR);
  • connettività a banda ultra larga (BUL);
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro.

Voucher connettività Imprese

Cos’è e a chi si rivolge

La misura prevede un voucher di connettività per abbonamenti a Internet ultraveloce ed è rivolta alle micro, piccole e medie imprese.

Cosa finanzia

Gli interventi sono finanziati con risorse statali del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, per un ammontare complessivo di risorse pari a 608.238.104,00 euro.
Nello specifico, la misura prevede un contributo a fondo perduto da un minimo di 300 euro a un massimo di 2.500 euro per abbonamenti a internet con velocità di download da 30 Mbit/s a 1 Gbit/s (e superiori), con durata di 18 o 24 mesi.

Come funziona

Le imprese potenziali beneficiarie possono richiedere il voucher a uno qualsiasi degli operatori accreditati, fino all’esaurimento delle risorse stanziate e, comunque, non oltre il 15 dicembre 2022.
L’attuazione dell’intervento è affidata a Infratel Italia S.p.A., sotto la supervisione della Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali (DGSCERP) del Ministero.

 

Transizione ecologica e circolare

Concessione di agevolazioni finanziarie a sostegno di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare a supporto delle finalità del “Green New Deal italiano”. La misura è destinata a sostenere i progetti delle imprese ammesse ai finanziamenti agevolati Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (RIF), e prevede contributi a sostegno della ricerca industriale, dello sviluppo sperimentale e, per le PMI, dell’industrializzazione dei risultati della ricerca e dello sviluppo.

Beneficiari

I beneficiari del bando sono le imprese di qualsiasi dimensione operanti nei settori industriale, agroindustriale, artigianale, dei servizi industriali e dei centri di ricerca, che presentano progetti in forma singola o associata.
Le imprese accedono alle agevolazioni secondo due procedure distinte:

  • a sportello, per programmi di importo non inferiore a 3 milioni di euro e non superiore a 10 milioni di euro, con un massimo di tre imprese partecipanti
  • negoziata, per programmi di importo superiore a 10 milioni e non superiore a 40 milioni di euro, con un massimo di cinque imprese partecipanti.

Agevolazioni

Finanziamenti agevolati dal FRI, accompagnati da finanziamenti bancari e in presenza di idonea attestazione di credito, entro le percentuali previste dal regolamento di funzionamento del fondo.
Contributi a fondo perduto, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili del progetto:

  • pari al 15 per cento come contributo alle spese, a sostegno di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione di servizi di consulenza connessi alle attività di industrializzazione
  • pari al 10 per cento come contributo alle agevolazioni, per l’acquisizione di immobilizzazioni oggetto di attività di industrializzazione.

Le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre 2023.

Interventi ammissibili

L’intervento sostiene progetti coerenti con le aree di intervento del Green New Deal italiano, con particolare riguardo agli obiettivi di:

  • decarbonizzazione dell’economia
  • economia circolare
  • riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
  • rigenerazione urbana
  • turismo sostenibile
  • adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dai cambiamenti climatici.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla creazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al miglioramento significativo di prodotti, processi o servizi esistenti.

Gli investimenti di industrializzazione, ammissibili solo per le PMI, devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità e devono essere finalizzati a diversificare la produzione di uno stabilimento attraverso nuovi prodotti aggiuntivi o a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Possono essere ammissibili sia separatamente sia insieme a un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito di un programma integrato presentato per le agevolazioni, nel rispetto delle condizioni stabilite dal decreto.

 

Tecnologie 4.0 ed economia circolare: 678 milioni per sostenere gli investimenti delle imprese

La capacità del nostro sistema imprenditoriale di rimanere competitivo sui mercati dipende dalla modernizzazione degli impianti e dall’utilizzo di nuove tecnologie in grado di aumentare la produttività e migliorare la sostenibilità ambientale”.

678 milioni di euro è il valore della manovra prevista da un Decreto che regolerà i finanziamenti garantiti dal programma di investimenti europeo React-EU e dai Fondi di coesione. I finanziamenti previsti dal nuovo schema sono destinati alle regioni del Centro-Nord per un importo di 250 milioni, mentre il resto andrà alle regioni del Sud.

L’importo massimo sovvenzionabile per ogni investimento innovativo non può superare i 3 milioni di euro. Le agevolazioni previste assumono la forma di una sovvenzione per le attrezzature. Esse coprono una percentuale massima (60%) delle spese ammissibili, a seconda della regione in cui verrà effettuato l’investimento e delle dimensioni dell’impresa. Sono ammissibili le spese funzionali all’acquisto di nuovi beni materiali e immateriali: macchinari, impianti e attrezzature, programmi informatici e licenze d’uso di beni materiali, acquisizione di certificazioni ambientali.

Gli investimenti dovranno essere innovativi, sostenibili e ad alta tecnologia, in accordo con il piano di transizione 4.0, promuovendo la trasformazione digitale delle attività produttive delle imprese. Le tecnologie utilizzate dovranno aumentare i livelli di efficienza e flessibilità dell’azienda. Saranno inoltre privilegiati i progetti orientati ai principi dell’economia circolare e volti a migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa.

Attualmente il Decreto è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione. A breve, con un successivo provvedimento, il Ministero renderà noti i termini e le modalità di presentazione della domanda.

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