“Hardcore Software” di Steve Sinofsky ci accompagna attraverso l’epica di Microsoft
Letteralmente dal giorno uno fino al rilascio di Windows 8, un viaggio unico, raccontato dai protagonisti
“Hardcore Software: Inside the Rise and Fall of the PC Revolution” di Steven Sinofsky (2024) è un libro decisamente monumentale. Difficile recensirlo senza tenere conto delle sue peculiarità come opera letteraria, a partire dalla sua estrema lunghezza: 1700 pagine!
La cronologia di Hardcore Software
Hardcore Software è sostanzialmente una minuziosa cronaca di 30 anni di vita dell’autore all’interno di Microsoft.
Steven Sinofsky inizia il racconto con la sua laurea e conseguente tentativo di PhD in Computer Science alla Cornell University, interrotto proprio da una chiamata di Bill Gates in persona. Incuriosito dalle potenzialità di questa nuova e emergente azienda di software, si lancia nell’avventura che diventerà il fulcro della sua vita professionale.
Microsoft Startup
La prima parte del libro è per me la più interessante: si respira l’entusiasmo di una nuova avventura, si scoprono retroscena di Microsoft e dei suoi personaggi chiave, ancora poco noti.
Sinofsky diventa in breve assistente personale di Bill Gates e quindi si occupa tra le altre cose dei ritiri aziendali e dei ritiri personali di BillG. Deve gestire le sue letture di lavoro, le sue ricerche personali, i suoi meeting, una vera ombra.
Grande enfasi è dedicata al contesto aziendale: addirittura si spazia sulla naming convention delle email Microsoft o il tipo di arredo dei primi uffici dell’azienda.
“WHAT IS HARDCORE SOFTWARE?
To be hardcore is to be wildly optimistic about what can be achieved tomorrow while harshly pessimistic about what works today. Creating software is an art. It is computer science and engineering. It is inspiration, and perspiration. It is inherently individual yet relies on a team. Most of all, building software is a group of people coming together to conjure something into existence and turning that into a product used by billions. That is hardcore software.”
Internet
Durante una visita alla sua Alma Mater, Cornell University, Sinofsky rimane bloccato da una tempesta. In quell’occasione scopre che il dipartimento si tiene aggiornato comunicando tramite un nuovo media, l’email.
Steven Sinofsky capisce subito la grande potenzialità dello strumento e insieme a Bill Gates costruiscono le basi per la nuova fase di Microsoft: dal MS-DOS e i primi Windows a un abilitatore plug & play per lavorare in rete.
Office
Successivamente l’autore diventa Program Manager per la Suite Office, al tempo nascente. Questa sezione è davvero lunga e anche molto tediosa da leggere. Hardcore Software diventa una sorta di minuta di eterni meeting e elucubrazioni sulle funzionalità da introdurre nella task bar di Office o Excel.
La sensazione è quasi che questa parte sia il risultato di un copia-incolla da un diario o blog personale.
Windows
Nel 2006 Sinofsky entra nel gruppo Windows. La sua missione si conclude però sei anni dopo con il lancio, pressoché unanimemente fallimentare, di Windows 8. Questa sezione presenta spunti di riflessione a riguardo della creazione di un prodotto tecnologico con un grande budget, ma anche con tanti interessi sovrapposti e non sempre volti a creare il miglior prodotto possibile.
L’avventura di Steven Sinofsky termina il 31/12/2012. Secondo una cronaca archiviata presso la Security and Exchange Commission (SEC), Microsoft ha remunerato Steven Sinofsky con un accordo di non competizione della durata di un anno del valore di mercato di circa 14 milioni di dollari.
Hardcore Software: odio e amore, proprio come Microsoft
Ho iniziato Hardcore Software con grandissimo entusiasmo. Devo dire però che dopo 300 pagine di cronistoria di un’azienda, fosse anche una delle aziende più importanti del mondo, come in questo caso, l’entusiasmo lascia spazio a quella strana sensazione di “dover fare le faccende” invece che leggere qualcosa di godibile.
Il testo è davvero estremamente prolisso e anche se il contenuto è di estremo interesse, almeno il 50% della narrazione poteva essere condensato in un’appendice tecnica per, appunto, i più “hardcore”.
D’altra parte l’opera ha ricevuto generalmente critiche positive per la capacità di fare luce in modo tanto dettaglio sulla genesi di una serie di prodotti che possiamo dire hanno cambiato il modo di usare i personal computer, come Office e le diverse release di Windows.
In via personale però difficilmente potrei consigliare il libro a qualcuno che non sia appassionato alla storia dell’azienda di Redmond.
Hardcore Software Meta Reading
Hardcore Software è corredato di un video repository dove è possibile visionare molti video che completano la storia narrata nelle sue pagine. Il link per il canale YouTube è il seguente: Hardcore Software.
Inoltre molte parti del testo sono state riprese dall’autore su una pubblicazione Substack che conta quasi 30’000 lettori ed è stata anche premiata come pubblicazione dell’anno 2023.
L’autore
Steven Jay Sinofsky (nato nel 1965 a New York City) è un influente uomo d’affari, investitore e ingegnere del software americano, noto soprattutto per la sua lunga e significativa carriera in Microsoft.
Sinofsky ha conseguito il Bachelor of Arts presso la Cornell University nel 1987, laureandosi con lode e con una doppia specializzazione in chimica e informatica. Ha poi proseguito gli studi presso l’Università del Massachusetts Amherst, dove ha ottenuto un Master of Science in informatica nel 1989, specializzandosi in linguaggi orientati agli oggetti e database.
Steven Sinofsky si è unito a Microsoft nel 1989 come ingegnere di progettazione software. La sua carriera in azienda è stata caratterizzata da una rapida ascesa e da un ruolo chiave nello sviluppo di alcuni dei prodotti più importanti di Microsoft.
Sinofsky ha lasciato Microsoft il 13 novembre 2012, poco dopo il lancio di Windows 8. La sua partenza è stata oggetto di speculazioni, ma la sua legacy in Microsoft è quella di un leader che ha saputo portare disciplina e un focus orientato al prodotto in divisioni complesse.
Dopo la sua esperienza in Microsoft, Steven Sinofsky ha intrapreso una carriera come investitore, consulente, insegnante e scrittore.
È anche un autore prolifico, con scritti sulla tecnologia, la gestione e lo sviluppo del prodotto.
Sinofsky condivide regolarmente le sue riflessioni su piattaforme come Medium (“Learning by Shipping”), LinkedIn e X(@stevesi), commentando l’industria tech e le metodologie di sviluppo.